Confessioni di una finta blogstar
La miglior definizione di blogstar continua ad essere quella data da Simona: chi dà luce alla blogosfera tutta.
Niente questioni di quantità, perchè – come ognuno sa – la luce la prendiamo da una candela come da una lampadina da 300 watt.
Credo, comunque, che questa non sia ancora l’opinione maggioritaria tra blogger e blog-lettori. Blogstar, per molti, è colui o colei che vanta accessi, che è noto, popolare, il cui nome assurge al rango di brand. Il marketer che è in me non prova repulsione per questo comune sentire, anzi. E perciò: cari voi che ogni tanto (non troppo spesso, per la verità) mi date della blogstar senza con questo volermi prendere in giro, sappiate che da queste parti bazzicano ottanta-novanta persone al giorno. Tante, per me, ma certo poche rispetto ad un più comune metro di misura. E quindi, consideratemi semplicemente una candelina, una di quelle da cenetta, oppure da torta di compleanno.
Un soffio, e via.
Me, I’m just a candle: you can tell me by the way I burn.