PrioritÃ
[Questo è uso privato di strumento pubblico. Però, lo strumento – Splinder permettendo – è “mio”. E quindi]
Dovrei ringraziare un bel po’ di persone, in queste prossime righe; quelle che, leggendo il post traboccante di pathos qualche giorno fa, mi hanno scritto, mi hanno fatto gli auguri, si sono fatte sentire vicine.
Ecco, se di quasi un anno di blog rimanesse solo questo, per me sarebbe abbastanza.
Comunque, per chiarire: non ho nausea di blog. E’ passato il periodo dell’innamoramento da neofita, oggi credo di avere un approccio più disincantato ma anche più consapevole nei confronti dello strumento, che apprezzo come e più di prima.
Solo, la vita di ciascuno è un puzzle (letteralmente, un rompicapo) fatto di tessere le cui dimensioni non rimangono fisse nel tempo. Ci son periodi in cui una tessera si allarga, richiede più spazio ed attenzione. E se si vuole venire a capo del puzzle, date le proprie energie e capacità – che non sono infinite: anzi – si deve dedicare meno tempo ed attenzione ad altre tessere.
Tutto lì, questione di priorità . Niente di più, niente di meno.
PS – Ero davvero intenzionato a smettere, per un po’. I motivi li ho spiegati, spero, qui sopra. Poi, ieri sera, mentre navigavo per tutt’altri motivi, la forza dell’abitudine ed il richiamo della blogosfera mi hanno portato su questo post del Fratello Spiritum. E, dopo un momento di sorpresa, ed uno di commozione (massì), mi son detto che, forse, la lista delle priorità aveva bisogno di un altro ritocco. La voce “blog” poteva salire di una o due posizioni. Insomma, se oggi leggete queste righe, introspettive ed autoreferenziali quant’altre mai, la colpa è del Colonnello. Prendetevela con lui.
January 26th, 2004 at 09:23
Che Splinder lo benedica.
January 26th, 2004 at 09:55
Bentornato!
January 26th, 2004 at 10:04
Stappiamo una bottiglia di Talisker per festeggiare.
January 26th, 2004 at 10:21
Il bello dei blog è che scrivi quando vuoi, non hai il caporedattore che ti sta dietro perché il pezzo deve essere pronto entro un’ora. Se hai bisogno di ridurre un po’la frequenza nessuno se la prenderà , i veri amici capisco sempre quando hai bisogno di un po’di tempo per te.
January 26th, 2004 at 10:33
Bravo Spiritum, siamo lieti di prendercela con lui.
January 26th, 2004 at 10:43
Lagavulin che è meglio.
January 26th, 2004 at 10:52
Ma Spiritum e’ il grande fratello?
January 26th, 2004 at 11:01
son contento dello scavalcamento del blog(ing) nel suo personalissimo ranking… -sto cercando di adottare lo slang web-marketing come meglio posso! – Welcome back, dr. Squonk!! 🙂 strelnik
January 26th, 2004 at 11:34
Posso darle un bacio di ben ritrovato, Dr Squonk?
January 26th, 2004 at 11:35
Bentornato! E lunga vita ai post introspettivi e autoreferenziali. S.
January 26th, 2004 at 11:42
Sì, va bene, baci e abbracci, ma bere davvero mai, eh? I blogger son gente senza onore.
January 26th, 2004 at 11:47
Non ha torto, dottr Effe. Vada per il Talisker.
January 26th, 2004 at 12:56
un ridimensionamento del tempo/dedicato mi sembra parecchio più ragionevole del fermo/blog – e comunque, in estrema sintesi: aah, ‘mbè!
January 26th, 2004 at 13:42
Dottor Effe, non sia geloso. Guardi che bacio anche lei, sa? In ogni caso qui si beve eccome!

January 26th, 2004 at 15:59
Mi scusi Sir, ma la blogosfera mi lasciava fuori della porta ad aspettare, ed io ho atteso, ho atteso. In soldoni, i server non mi funzionavano.
Rispettavo la sua pausa in silenzio, come rispetto le pause di tutti. I momenti, si sa, sono alterni e a volte chissà ho la sensazione di dare fastidio a chiedere i perchè ed i percome.
Alla fine bentornato, faccia un po’ di slowblog, e vedrà che lui saprà restare anche in un angolino ad aspettarla. (stavo per mettere una faccina, stolta che sono)
January 26th, 2004 at 18:26
non ho atteso invano. bentornato sig. ( ….blogstar non glielo dico più, prometto) squonk.
January 26th, 2004 at 18:52
Sì: Lagavulin che è meglio.
January 26th, 2004 at 20:01
Nunc est bibendum.
January 27th, 2004 at 13:52
eh si’ la vecchiaia blogistica e’ una brutta cosa ci son passato anch’io, e bentornato Goppai anche se mi pareva normale si prendesse un’assenza di qualche giorno.