Greetings from London – Eight
Che poi uno vorrebbe stare per conto suo, e girare in una citta’ straniera e guardare la gente, ed ascoltare, e non far capire ai ragazzi di Bari in gita scolastica che parli la loro stessa lingua ed in fondo non te ne frega niente del fatto che l’Inter abbia passato il turno, e comprare posacenere da unasterlinaenovantacinque senza doversi giustificare, ed invece arriva sera e fai finta di entrare in camera e dici buonanotte ci si vede domani per colazione ed invece esci dopo un minuto e vai a farti una pinta che non ti mette allegria, ma almeno, santiddio, sei da solo.
March 4th, 2004 at 09:24
Mai girare il mondo insieme ad un collega astemio
March 4th, 2004 at 10:01
ah era lei al pub allora. che piccolo il mondo!
March 4th, 2004 at 10:34
Ma dalla camera è uscito calandosi dalla finestra?
March 4th, 2004 at 11:40
Sphera, per chi mi prende, per Arsenio Lupin? Sono uscito dalla porta della MIA camera. In punta di piedi, certo.
March 4th, 2004 at 12:35
Mister Squonk, se ne vada a fare un giretto tra Hackney, Brick Lane e Islington. E non dimentichi di mangiare un bagel (salmon and cream cheese, of course, me ne porterebbe uno?)