Honoris causa
Io non ho nulla contro Valentino Rossi (non è vero: non lo sopporto, e poi è uno che fa pubblicità alla Nastro Azzurro, santiddio), nè contro Vasco Rossi, Francesco Guccini, Luciano Ligabue, Paolo Conte e compagnia cantante e sgommante.
Ma tutta questa fregola di insignirli con lauree honoris causa, francamente non me la spiego se non come una diversificazione delle politiche di marketing delle università italiane. Resta da vedere se i titoli accademici dati a casaccio non si tramuteranno, prima o poi, in boomerang che andranno a colpire il recruiting direttamente sul setto nasale: ci saranno pure degli studenti che diranno “beh, se l’hanno data anche a ValeRossi, quella laurea probabilmente non vale un cazzo“.
Acidosignore