La prima reazione, alla notizia che il presidente della FIFA vuole abolire la cerimonia che precede le partite internazionali perchè gli inni sono sempre fischiati dai tifosi di parte avversa, è che questa sia una cazzata di proporzioni notevolissime, giustificata solo dal desiderio di finire sui giornali grazie ad una sparata qualsiasi.
La seconda reazione è che, a pensarci bene, è difficile lottare contro i mulini a vento, e se gli stadi sono pieni di minus habens che godono spernacchiando l’inno altrui è difficile fare altro che prenderne atto e adeguarsi.
La terza reazione è che non è nè giusto nè bello arrendersi all’altrui coglioneria, e forse sarebbe bene spremersi un po’ le meningi per capire come risolvere il problema (per dire, al primo fischio su un inno, l’arbitro manda tutti a casa, e la squadra dei fischiatori si prende lo 0-3 a tavolino: piena di controindicazioni, ma almeno è una soluzione).
Io, di reazioni ho avuto queste tre. La prossima sarebbe stata allergica, quindi mi sono fermato. Magari voi ne avete altre.
Repubblica.it