Punto, punto e virgola, due punti
Sempre a proposito di punteggiatura: secondo me, il copywriter che ha curato la cartellonistica di Forza Italia che sta affliggendo l’Italia è uno degli sceneggiatori di “Totò, Peppino e la malafemmina”, o quantomeno un suo parente stretto; perchè solo chi ha scritto la famosa scena della dettatura della lettera può essere responsabile di un tale profluvio di minacciosi punti esclamativi.
December 7th, 2005 at 17:30
Lo chiedo a voi che siete più pratici: ma una delle regole d’oro della pubblicità non è “niente punti esclamativi”?
December 8th, 2005 at 16:13
Trattandosi di cartellonistica avevo letto “affiggendo”.
Invece sono proprio afflissioni, una nuova categoria a cui dare il benvenuto. Forse, anzi no.
December 9th, 2005 at 12:46
Beh, da un partito che è esclamativo fin dal nome non ci si può aspettare un uso dignitoso della punteggiatura…
(…d’altronde l’abuso degli esclamativi è una chiara eredità del ventennio)
December 11th, 2005 at 15:29
Per esperienza temo di sapere chi è il copy di tutto ciò che fa parte della comunicazione di Berluscopoli. Le sue iniziali sono S.B., è un freelance.