Il caffè sospeso
“E allora anche Fraps assiste alla scena del Morbido e mi racconta che al sud c’era l’usanza del “caffè sospeso”, ovvero un caffè che un qualunque avventore poteva lasciare pagato in favore di una persona meno abbiente che avrebbe potuto consumarlo gratis semplicemente chiedendo “C’è un sospeso per me?”
Non so se questa usanza esiste ancora e dove (qualcuno di voi lo sa? io non ne avevo mai sentito parlare), ma mi sembra di una tale civiltà e delicatezza nel modo dell’offrire e del ricevere che sarebbe un buon segno vederla diffusa un po’ ovunque.”
Nonnavolante
February 11th, 2006 at 18:23
Così meravligliosa che purtroppo sembra una favola..
February 11th, 2006 at 20:31
Non avevo mai sentito di quest’usanza. Ma di certo sarebbe un mondo migliore, se prendesse più piede.
February 11th, 2006 at 20:38
A Roma, quando studiavo (ere geologiche fa) c’era un bar, dove facevo colazione che aveva questa usanza. Va detto che li vicino c’era un ricovero di barboni… Chissa se ancora esiste, quell’uso. Quasi quasi domani mi informo
February 11th, 2006 at 21:09
E’ un’usanza napoletana. Non mi è mai capitato di assistervi personalmente, ma so che in alcuni bar del centro storico si pratica ancora.Mi informerò anch’io.
February 12th, 2006 at 00:40
Io ne sentii parlare una quindicina di anni fa, l’usanza veniva raccontata a un milanese che chiedeva sconvolto “ma è vero che a Napoli se non metti cento lire di mancia sullo scontrino, il caffé non te lo danno?”.
February 12th, 2006 at 08:38
si esiste questa usanza a napoli sicuramente ma anche più giù..in calabria ogni tanto capita
February 12th, 2006 at 22:58
ma è bellissimo, sono sorpresa
non ne avevo mai sentito parlare
February 16th, 2009 at 14:34
Era un gesto di una civiltà molto molto evoluta che va via via diminuendo, fino a scomparire del tutto, proprio perché in qusto mondo invece di continuare ad evolverci stiamo sempre più regredendo… peccato!!!