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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    29/05/2006

    Tanto fa lo stesso

    Filed under: — JE6 @ 08:24

    Non ho controllato di persona (sono pigro e non avevo voglia di schiodarmi dal divano), ma mia moglie e il mio vicino di casa affermano che il timbro apposto sul nostro certificato elettorale, inchiostrata testimonianza del nostro voto di ieri per il sindaco e per il consiglio di zona, riporta la data del 2005.

    Restando – più o meno – in argomento, Babsi Jones scrive questo bel post sull’agglomerato urbano nel quale sono nato, cresciuto, vivo e, immagino, vivrò ancora per un bel po’ – salute permettendo. E’ un post pieno di belle immagini, e anche di buoni suggerimenti; ad esempio: “I serbi di Milano fanno le feste nei locali messicani, mentre i cinesi si sono comprati tutta Via Paolo Sarpi e se i milanesi fossero furbi direbbero che quel posto è come Soho e sembrerebbe tutto molto più cool e internazionale, invece restano lì a fissare tutti questi simpatici musi gialli che vanno avanti e indré intorno al Monumentale con dei carrelli portamerci e nessuno ha mai capito dove vanno e cosa trasportano.”
    Babsi Jones (via Zu)

    Sulla bici del vincitore (reprise)

    Filed under: — JE6 @ 07:59

    Qui si ritorna sulla conclusione del Giro d’Italia solo per segnalare che anche ieri, a fronte di dichiarazioni e denunce da codice penale (o, quantomeno, da azione della magistratura sportiva), la decina e passa di soggetti che affollavano lo studio del “Processo alla tappa” si sono affannati a spiegare che la folla di Corso Venezia era la miglior risposta alle polemiche, che la medesima folla festante era il segno di una manifestazione trionfale e pulita, che non si capiva il motivo di parole che gettavano ombre sulla bellezza e sulla trasparenza di uno straordinario risultato sportivo, e cose così. Sembravano tutti sinceramente dispiaciuti che il Giro d’Italia si concludesse a Milano e non in una località marina, dove avrebbero trovato tonnellate di materia prima – sabbia – pronta all’uso.
    Corriere.it