Groetjes uit Eindhoven – 1. Come si cambia
Mancavo da Eindhoven da sei anni, circa. Me la ricordavo come l’antitesi di Amsterdam, una città forzatamente tranquilla, schiava del suo status di depandance abitativa della Philips, sorta di Torino del Brabante olandese. Oggi me la ritrovo, complici il cielo limpido e venti gradi abbondanti, con centinaia di persone che mangiano e bevono seduti all’aperto, e altrettante centinaia assiepate dietro le transenne ad assistere ad una stramba parata di coppie di diciottenni vestiti a festa – i maschi in smoking e papillon, le ragazze fasciate nel primo abito da sera della loro vita – che stanno forse festeggiando l’entrata in società (se si può entrare in società scendendo da una Trabant o dalla gialla motrice di un Tir). C’e’ tanta gente che sorride. Mah.