Male, stiamo messi male
[O: ogni epoca ha i maitre a penser che si merita]
Forse erano i miei, di sensi, ad essere ottenebrati, ma nell’intervista barbarica di ieri sera ai signori Dolce e Gabbana di sensato ho trovato solamente la consueta ed ottima promozione della loro immagine – business as usual [1].
Le invasioni barbariche, Wittgenstein
[1] Le stesse, identiche cose, le stesse, identiche parole già sentite a “Che tempo che fa”, a “Very Victoria” e immagino di essermi perso qualche altra ospitata. Certo, poi, le risposte in parte dipendono anche dalle domande.