Greetings from Paris – 3. Where do we go from here
A pochi passi dalla chiesa di Saint Eustache, quella dove e’ sepolto Colbert, vedo un bigliettino giallo per terra, inumidito da una pozzanghera che si sta ritraendo. Mi fermo e mi chino, e leggo di un volo Larnaca-Londra; mi metto a fantasticare sulla persona che lo ha perso, o che lo ha volutamente gettato qui: sara’ arrivato a Londra, poi? Cosa ci stava andando a fare? E perche’ il tagliando della sua carta d’imbarco sta qui – e non, per dire, al Charles de Gaulle? Resto un po’ a divagare, poi vengo risvegliato da un sordo rumore metallico: la partita di bocce, qui a fianco, sta entrando nel vivo.