Per una birra o due
Credo di aver visto Pros per l’ultima volta al BlogRodeo di Rozzano, in mezzo a qualche centinaio di scribacchini convenuti da tutta Italia (sul serio: c’erano gli indigeni, e i veneti, e gli emiliani, e i sardi, e i romani, e i campani, e i toscani, e i piemontesi, e i pugliesi) per bere birra e ascoltare musica, ai tempi in cui agli happy hour ci si presentava prima con il nick e poi con il nome, si discuteva di Fuffa (si noti la maiuscola, please) e non si erano ancora pubblicati libri.
Poi si sa come vanno le cose, capitano fatti più o meno (s)piacevoli, si decide o si è costretti a decidere di dedicare tempo ad altro – insomma, si vive; e vivendo capita di recuperare, in modo inaspettato, pezzi di passato: un’agenda, un cellulare, vecchi nomi. Così può venire voglia di rivedere persone non ancora dimenticate, o che non si incontrano da molto tempo, giusto per una birra o due: a me, sinceramente, l’idea non dispiace.
Macchianera