Greetings from Madrid ’08 – 4. Senza fare una piega
Non so se come contrappasso alla scena boccaccesca del pomeriggio, questa è la prima volta che faccio veramente attenzione agli straordinari negozi di arte sacra che si trovano nei dintorni di Plaza Mayor: teorie di statue di ogni dimensione, la Virgen del Carmen e il Cristo de los Milagros, un tronco di cono che comprendo essere usato nella Settimana Santa ma del quale mi sfugge l’utilizzo, cordoni, rosari, icone, calici. Uno di questi negozi, in Calle de Posta, ha le vetrine affiancate a quelle di una rivendita di pigiami e intimo, così il Cristo dei miracoli resta spalla a spalla con un manichino che indossa reggiseno e coulotte e non fa una piega – d’altra parte pare che a scandalizzarsi siano gli uomini di chiesa, ma il Nazzareno frequentava prostitute e pubblicani ed era così che dimostrava di essere figlio di Dio.
[Poi sono entrato nella chiesa di San Jeronimo el Real, alle spalle del Prado, e ho visto una clamorosa piccola cappella dedicata alla Hermanidad de Nuestro Padre Jesus de la Salud y Maria Santisima de las Angustias, con delle statue prese di peso dal barocco siciliano che non si sa se danno più inquietudine o allegria con quei colori carichi e quelle espressioni spiritate: mi chiedo cosa devono essere la Quaresima o il Venerdì Santo, da queste parti]