< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • March 2008
    M T W T F S S
     12
    3456789
    10111213141516
    17181920212223
    24252627282930
    31  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    13/03/2008

    Un po’ come la cocaina, però a gratis – parte seconda

    Filed under: — JE6 @ 08:47

    Ma se vostro figlio parlasse a vanvera come uno di questi geni che rilasciano almeno un’intervista al giorno per almeno trecentotrenta giorni all’anno, uno di questi scafati adulti che alle undici di sera dichiarano a tutto il mondo “mi dimetto” e alle nove della mattina dopo dicono “ma no, è stato lo sfogo dettato dalla delusione”: ecco, se vostro figlio si comportasse così non avreste almeno la fortissima tentazione di prenderlo a sberle prima, e costringerlo a fare davvero quello che aveva minacciato di fare poi?
    Corriere.it

    3 Responses to “Un po’ come la cocaina, però a gratis – parte seconda”

    1. laflauta Says:

      Il mio ex moroso dirigeva un’orchestra, in cui io ero vice maestro (mica bruscolini, eh). Durante un concerto, si offese per una scemenza, e disse “okay, allora me ne vado”. Attendeva con ansia gli dicessero “ma noooo hai ragiooone tu”. Il giorno dopo, gli dissero solo “okay, accettiamo le dimissioni”. Una lezioncina che ancora non ha digerito (di cui, ammetto, ho goduto spudoratamente…)

    2. camillo Says:

      Senza dimenticare di passare da un Figaro qualsiasi a tagliare i bellicapelli…

    3. Arnaldo Says:

      Certamente. Ma se poi esce la sera e mi sfascia la macchina? Poi magari quando riporta la macchina a casa sana e salva a Maggio, allora lo mando a quel paese.

    Leave a Reply