Pennichella
Credo che sarebbe ingeneroso far notare a Beppe Grillo ed ai suoi (numerosi?) seguaci che la loro prima esperienza elettorale dovrebbe indurli a maggiore cautela nei proclami rivoluzionari – il 25 aprile e il nuovo Rinascimento e così via. Io sono estremamente scettico sulle loro possibilità di successo (nonchè sulle modalità con cui questo successo viene perseguito); ma non faccio testo: il fatto è che la rivoluzione non russa, mentre io, sul serio, sento di aver bisogno di un pisolino.
La Stampa