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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    31/12/2008

    Linee

    Filed under: — JE6 @ 00:01

    “Col passare degli anni un uomo popola l’universo di immagini di province, regni, montagne, baie, navi, isole, pesci, stanze, arnesi, stalle, cavalli e persone. Poco prima di morire scopre che questo paziente labirinto di linee disegna l’immagine del suo stesso volto.”

    Ho trovato queste righe di Borges spulciando dentro una vecchia agenda. Mi sembrano un buon modo per concludere un anno.

    One Response to “Linee”

    1. sancla Says:

      Una poesia meravigliosa, non riesco a trattenermi da mettere qui l’originale (chiedo scusa)

      LA SUMA

      Ante la cal de una pared que nada
      nos veda imaginar como infinita
      un hombre se ha sentado y premedita
      trazar con rigurosa pincelada
      en la blanca pared el mundo entero:
      puertas, balanzas, tártaros, jacintos,
      ángeles, bibliotecas, laberintos,
      anclas, Uxmal, el infinito, el cero.
      Puebla de formas la pared. La suerte,
      que de curiosos dones no es avara,
      le permite dar fin a su porfía.
      En el preciso instante de la muerte
      descubre que esa vasta algarabía
      de líneas es la imagen de su cara.

      Buon 2009!

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