E invece di andare alle elementari, sono pronto per la pensione
… e quando aveva detto una cosa, finiva: “se sbaglio, correggimi”. Fu così che cominciai a capire che non si parla solamente per parlare, per dire “ho fatto questo” “ho fatto quello” “ho mangiato e bevuto” ma si parla per farsi un’idea, per capire come va questo mondo.
Oggi questo blog compie sei anni. Ogni tanto penso che il tempo, da queste parti, abbia un significato ed un peso diverso, un po’ come capita agli animali – un anno di un umano ne vale sette di un cane, dicono. Ecco, sei anni sembrano tantissimi, forse addirittura troppi; in sei anni si sono succedute due, tre, quattro generazioni di gente che si è messa a scrivere in rete e ogni tanto ho la sensazione di essere rimasto – più o meno volontariamente – tagliato fuori da tanti cambiamenti. Quando ho ritrovato in una vecchia agenda questa frase che credo sia stata scritta da Cesare Pavese mi sono detto che questo è, in fondo, ancora il motivo per cui scrivo, e leggo, e che è un motivo ancora abbastanza valido per continuare.