< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Deflated
  • Lungo il fronte
  • Dentro la circonvallazione
  • Dito, luna
  • “E non dire di quelli che sono morti sulla via di Allah: ‘Sono morti’. No, sono vivi ma tu non li senti”
  • Ieri
  • “Aspetto”
  • A fianco
  • Ventidue, e sentirli tutti
  • Posta inviata
  • July 2009
    M T W T F S S
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    22/07/2009

    La tessera che non presi

    Filed under: — JE6 @ 09:11

    Ci ho pensato, e ci ho pensato parecchio. Poi, alla fine, ho pensato che, come mi ha detto un’amica carissima, “alla fine è questione di cercare di essere veri con se stessi, prima che con tutto il resto”. Ho pensato che prendere la tessera di un partito solo per poter dare la propria preferenza per il futuro segretario non è serio, che bisogna avere tempo e voglia di fare riunioni, discutere, andare al mercato a distribuire volantini, fermarsi dal barbiere a parlare, provare a convincere qualcun altro. Non so se le difficoltà di tesseramento del PD siano figlie della crisi del partito stesso, o più in generale di una diffusa scarsa voglia di (o attitudine a) impegnarsi nelle forme che la politica continua a richiedere. Non saprei dirlo bene nemmeno per me stesso, sinceramente; poi, è vero, ognuno trova la sua strada, posto che voglia farlo, e non è detto che ce ne sia una sola.

    20/07/2009

    Il terzo uomo

    Filed under: — JE6 @ 15:54

    Non mi ricordo se da piccolo ho mai risposto “l’astronauta” a chi mi chiedeva cosa avrei voluto fare da grande. So però che crescendo sono sempre rimasto affascinato dal terzo uomo, da Mike Collins, dal pilota che rimase in orbita ad aspettare che Armstrong e Aldrin sbrigassero il loro compito, l’uomo che arrivò ad un passo dal “giant leap for mankind”, e che quel passo lo vide fare ad altri. Mi sono sempre chiesto se in lui era più forte l’invidia per i due colleghi o l’orgoglio per essere il terzo e comunque indispensabile elemento dell’ingranaggio, se la tristezza di non aver potuto camminare sulla Luna era più che compensata dall’enorme e incredula soddisfazione dell’essere lì dove nessun altro era mai stato. A suo modo, Collins è stato un eroe – e forse continua ad esserlo: e non credo di essere l’unico che avrebbe comunque fatto mille volte cambio con lui.
    Rimbalzi (thanks to LaPupa)

    19/07/2009

    Cambio

    Filed under: — JE6 @ 19:17

    Io sono terrorizzato da questo presunto desiderio di cambiare vita espresso dal PresDelCons, c’è il rischio che si metta a lavorare – e davvero, non abbiamo bisogno di altri guai.
    Repubblica.it

    18/07/2009

    Henry ti presento Linda

    Filed under: — JE6 @ 21:57

    Io credevo, grazie a Happy Feet e a decenni di Super Quark, che i pinguini fossero degli animali seri. Poi ho letto che Henry ha mollato Pepper per mettersi con Linda, come in una canzone di Povia, e ho perso l’innocenza.
    Repubblica.it

    15/07/2009

    E secondo me non si vede neppure lui

    Filed under: — JE6 @ 14:04

    Noi che abbiamo nostalgia del Politburo perché abbiam voglia dell’omino forte [1] oggi ci siamo acconciati ad ascoltare per una mezz’ora Ignazio Marino su RED Tv [2], ricavando da tale ascolto conferma di un’opinione che va via via consolidandosi, e così sintetizzabile: “Mi pare persona degna, spero riesca ad andare alle primarie, ma non me lo vedo proprio come segretario PD. E secondo me non si vede neppure lui“.
    Wittgenstein, Frienfeed/Mae* feat. mschwarz

    [1] A volte si scoprono delle cose su sé stessi, guardate, che uno ci resta di stucco.
    [2] Nella tana del lupo, eh sì. Tu guarda.

    13/07/2009

    Lombrosiana

    Filed under: — JE6 @ 21:20

    Come dire, ci son delle foto dei profili di Facebook che ti spiegano tante, tante cose – o che ti confermano quello che pensavi da anni.
    [O della prevalenza del cretino, in altre parole]

    Tiene famiglia

    Filed under: — JE6 @ 17:41

    A me fa un po’ tristezza vedere che uno dei più famosi calciatori del mondo, dall’alto dei suoi titoli e del suo stipendio, non sia capace di indirizzare un sereno “vaffanculo” al padrone delle ferriere che gli impone di fare i giuramenti da boy scout per farli andare in prima pagina della Gazzetta.
    [E non si può nemmeno trincerare dietro la scusa della scarsa conoscenza della lingua, le parolacce sono le prime che si imparano]

    12/07/2009

    Economia domestica

    Filed under: — JE6 @ 17:18

    Nel PD volano e ancor più voleranno gli stracci, e fin qui niente di sconvolgente: per dire, non è che Obama e HRC si siano lisciati il pelo per un annetto abbondante; è che non si vede la massaia capace di rimettere tutto a posto (ma secondo me quelli della bocciofila ce la possono fare, ce l’han nel DNA).

    10/07/2009

    Ambulanza e camicia bianca

    Filed under: — JE6 @ 15:50

    Un giorno qualche anima pia si dedicherà alla stesura del dizionario italiano-sommelier/sommelier-italiano, per consentire a noi comuni mortali di sapere cosa cazzo intendono questi pericolosi fanatici che affollano le enoteche farfugliando frasi come “propenderei per un rosso strutturato“, “per la costata ci vuole meno tannino“, “questo blend è troppo astringente per la carne rossa” fino al per me sovrannaturale “le consiglio questa bollicina, caratterizzata da un lungo riposo sui lieviti” – roba che quando serve un’ambulanza della neuro non la si trova mai, che vergogna.

    Tutto serve, immagino e spero

    Filed under: — JE6 @ 09:26

    Io pensavo che scrivere un programma elettorale di 285 pagine fosse un record imbattibile, poi mi sono iscritto a questa room di Friendfeed ed ho capito che mi sbagliavo.
    [Scherzi a parte, al di là delle perplessità e dei pregiudizi che il titolare qui ha da sempre nei confronti delle “cose dal basso”, è che al titolare medesimo davvero non verrebbe mai in mente di mettere tra i punti di un programma elettorale la contrattazione di secondo livello, l’educazione sessuale nelle scuole, Malpensa vs. Fiumicino, i prodotti ogm nei supermercati, l’amnistia sugli anni di piombo, eccetera. Però tutto serve, immagino e spero]
    Friendfeed