Non può andare da nessuna parte
Tornano a casa in silenzio, in una normale giornata di sole. Lui sceglie le strade cercando di evitare di passare davanti a scuole e asili, ogni tanto lascia la leva del cambio e le sfiora la mano, senza essere ricambiato. Lei guarda nel vuoto. Non è stanca, non le fa male nulla. Non vorrebbe nemmeno essere da un’altra parte, perché adesso si è accucciata in una bolla che la isola dal mondo. Ogni tanto ha un piccolo sussulto, come se realizzasse quel che è successo, dove si trova in quel momento, dove sta andando, come riprenderà la vita di tutti i giorni. Quando succede, le si riempiono gli occhi di lacrime e gira la testa, fissa un punto qualsiasi per concentrare l’attenzione su qualcosa che non sia quel bambino che non c’è più – un’edicola, un albero, un cartello stradale. Lui, aprendole la portiera della macchina per farla salire e sedere, le ha chiesto come si sente. Lei non ha risposto, ha solo alzato le spalle per dire come vuoi che stia; ma la verità è che non lo sa, se anche avesse voglia di parlare non saprebbe trovare le parole: puoi provare nostalgia di qualcuno che non hai mai visto, di qualcuno che hai solo immaginato, di qualcuno che ancora non era, non aveva nè un nome nè una forma? Puoi, sì. E puoi sentirti insensatamente colpevole perché adesso quel qualcuno non c’è più, non importa se il primario ha detto di non preoccuparsi, che è tutto a posto, che non c’è nulla che non va, che capita a una donna su tre, che tutto quel che si deve fare è riprovare e riprovare e riprovare; non doveva succedere ma è successo, e adesso deve tirare un respiro lungo e profondo e andare avanti, continuare a vivere, perché prima è fortuna ma dopo è merito. Lui parcheggia, spegne il motore, prova ancora ad accarezzarle la mano come per svegliarla. Andiamo, ti accompagno in casa, poi vado a fare un po’ di spesa.
[“Come si fa a perdere un bambino?” chiese Jackson. “Non è ancora nato. Non può andare da nessuna parte.” – Nick Hornby, “Tutta un’altra musica”]
November 30th, 2009 at 14:39
sì. Sospiro, posso?
November 30th, 2009 at 17:11
Sì, certo.