Bassa velocità
Riprendo un Intercity dopo tanto tempo e tante – presunte – altevelocità. Ho sempre amato il treno, fin dai tempi dell’InterRail e delle littorine tra Macomer e Iscra. Continua a piacermi il passare tra case in costruzione, campi coltivati, torrenti, colline, stagni; sentire le traversine e il dondolio ipnotico del vagone che ci passa sopra, immaginare la vita che si fa nelle fattorie, avvertire la fitta del ritorno a casa sotto la volta di Milano Centrale. E magari mi sbaglio, ma mi pare che anche la vita dentro questo scompartimento sia più dolorosamente vera di quella che si sposta sul Frecciarossa. Corro sempre, e vengo costretto a una maggiore lentezza: sono a disagio, mentre dovrei godermi tutto questo, il tramonto, il libro chiuso sul tavolino, gli accenti forti che vengono dai sedili alle spalle. E invece.
May 9th, 2010 at 10:35
littorine tra macomer e iscra sembra secoli e secoli fa e invece.