< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • September 2010
    M T W T F S S
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    27282930  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    09/09/2010

    Come la “Ruota della fortuna”

    Filed under: — JE6 @ 10:57

    Sono sicuro che gli esperti troveranno Google Instant una rivoluzione che cambierà le nostre vite per il meglio. A me fa un po’ sorridere quest’ansia di tagliare i tempi – come se qualcuno si fosse mai davvero lamentato per l’eccessiva lunghezza dell’attesa per ricevere i risultati della ricerca -, questo voler entrare nella testa mia e di tutti voialtri, di tutti noialtri per fare un numero alla Mago Silvan, come i concorrenti della Ruota della fortuna – “ho due lettere, adesso ti indovino la parola” -, che poi, passato lo stadio “interpretare, capire e prevedere” che cosa rimane se non il “ragazzo, ti dico io cosa devi cercare, non importa che tu lo sappia o lo voglia”.

    I giusti

    Filed under: — JE6 @ 09:02

    Da qualche giorno ho ripreso a guardare The West Wing – unendo il piacere perverso di sospirare guardando Donna Moss a una sorta di rabbiosa invidia verso un paese che non si sente troppo a disagio raffigurandosi guidato da un tipo come Jed Bartlet – e mi sono fermato a pensare che conosco un sacco di gente che stravede per questa serie, gente scafata, cinica al punto giusto, capace di leggere e interpretare testi e sottotesti, e tutta questa gente (e io con loro, che sia chiaro) non fa una piega davanti a nove protagonisti che non sono sempre buoni, ma sono sempre giusti. Che è la cosa più improbabile della vita: e per questo tutta questa gente (e io con loro) ama TWW: perché alla terra promessa non ci si arriva mai, ma non puoi toglierti la speranza che esista.