“What’s next?” – “Tomorrow”
Di “The West Wing” è già stato detto e scritto tutto, da quelli che ne sanno e da quelli come me, che si siedono sul divano e cliccano play.
Io l’ho iniziato pensando che fosse solo un telefilm. Famoso, certo. Ma solo un telefilm. Non sapevo – non potevo immaginare – che sarebbe diventato un compagno di viaggio, lungo un anno. L’altra sera l’ho finito, e quel mondo fatto di persone che ci credono e ci provano, imperfette e perciò vicine – anche quelle sideralmente lontane – mi manca, come a molti altri, come ti manca un viaggio quando arrivi a destimazione. E però penso all’ultima battuta dei due presidenti: quello che inizia chiede “What’s next?”, e quello che finisce mormora, guardando l’oceano che sta diecimila metri sotto di lui: “Tomorrow”. Ecco.