Nessuno è perfetto
A me sarebbe tanto piaciuto che Diego riuscisse a raccontare Milano come aveva fatto, chessò, con Lampedusa. Poi ho visto la sua faccia (minuto 4:01, per chi volesse) nella prima inquadratura che lo riprende qui dalle mie parti, e mi son detto “va bene, facciamo la prossima volta” (no, poi il name dropping De Rossi – Mastandrea piace anche a me, sia chiaro, ma questo è un altro discorso) .
May 27th, 2011 at 20:05
I danni della par condicio.
May 28th, 2011 at 08:56
Secondo me la par condicio c’entra gnente, ma vabeh.
May 29th, 2011 at 22:41
Eh, insomma, ora non so che faccia io abbia fatto a quel minuto, non la ricordo, la rivedrò, ma ti assicuro che parlare di Milano nella settimana del ballottaggio senza poter parlare con la gente, poter inquadrare un manifesto, ascoltare un candidato, senza sostanzialmente poter parlare di questo ballottaggio e di tutto quel che ci gira intorno, non era semplice. E quindi è venuta così. Considera che neanche volevano mandarmici a Milano, per i motivi sopra elencati, ma ci son venuto lo stesso.
Poi ovviamente nessuno è perfetto, ci mancherebbe altro.
May 30th, 2011 at 09:06
Prima di tutto grazie per la risposta. Poi, giusto per curiosità mia e cercando di non esagerare, ma: non era tutto prevedibile? Cioè, le limitazioni di cui parli credo che fossero conosciute, no? Quindi: era davvero necessario farlo, quel pezzo? Dovevi farlo? Capisco il fatto che Milano sia al centro dell’attenzione (dillo a me, che ci vivo e pare che dobbiamo salvare la patria, che è davvero una roba da ubriachi), ma se meglio di così non si poteva fare, si doveva fare per forza?