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    14/06/2011

    “Pazienza”

    Filed under: — JE6 @ 08:54

    Ieri sera guardavo le percentuali dei votanti – identiche al decimale per tutti e quattro i referendum – e quelle dei sì e dei no – idem, circa – e mi veniva da ridere al pensiero di tutte le mie riflessioni condotte fino al momento in cui lo scrutatore mi ha chiesto se avrei votato per tutti e quattro i quesiti nazionali – sì – e per tutti e cinque i cittadini – sì – e anzi, fino all’interno della cabina per almeno una delle schede davanti alla quale mi sono fermato un po’, tanto fuori non c’era nessuno che aspettava, e ci ho ripensato un’ultima volta. Mi veniva da ridere perché a guardare quei numeri era chiaro che una, quattro o quaranta domande non avrebbe fatto differenza alcuna, ha ragione Formigoni*, gli elettori avrebbero votato su qualsiasi questione, la legalità del gelato al pistacchio, i colori dell’inchiosto delle penne biro, qualsiasi cosa pur di dire al PresDelCons “adesso basta, grazie e a mai più rivederci”. Quei numeri mi confermavano quello che sapevo e che sapevamo tutti: i promotori dei referendum avevano raccolto le firme per un motivo e gli elettori avevano votato per un altro, che è quello che succede con i libri, non conta davvero quello che viene scritto, conta quello che viene letto ed è inutile spaccare il capello in quattro per dire se questo sia giusto oppure no; e comunque alla fine rimane la consolazione bene espressa da Paolo: Io non sapevo come l’acqua arrivava al mio rubinetto di casa e chi la gestisse, a quale costo. Adesso lo so. E se ho sbagliato, se il Paese ha sbagliato. Pazienza. Ne facciamo di cazzate.

    * Ci sono quelle giornate un po’ così, quelle nelle quali ascolti Stefania Craxi alla radio e ti ritrovi a pensare “beh, ha ragione”, dieci minuti dopo il cervello obnubilato dal traffico della tangenziale ti viene attraversato dall’idea di iscriverti una buona volta al PD, due ore dopo fai involontariamente sì con la testa mentre parla Formigoni, fortuna che c’è sempre qualcuno che poi ti dice “non saprei da dove iniziare a insultarti” e tutto ritorna al suo posto.

    One Response to ““Pazienza””

    1. Mr. Tambourine Says:

      Vero, per carità.

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