Ma poi torni, vero?
E’ una domenica di aria ferma, si vedono i primi spazi larghi nei parcheggi, e tapparelle abbassate. Davanti all’edicola si stringono mani, come va, bene dai e tu, sì tutto bene, il concerto com’è stato, bello. Qualcuno pensa alla settimana che sta arrivando, qualcuno al pranzo da preparare. Dio che caldo. Anna e Marco si incontrano, che bella maglietta, grazie ho approfittato dei saldi. Ma Elena dov’è, è partita, di già, sì ha preso due settimane a luglio, capito, e Matteo, è al lago, tu quando parti, all’inizio di agosto, e tu, anch’io. Non si chiedono dove. Stanno un po’ in silenzio. Madonna quanto sei sudato, lo so, scusa, poi si guardano, senti, dimmi, ma poi torni vero? Sì, torno, e tu, anch’io, certo, sì, sì.
July 12th, 2011 at 13:07
Però mica torneranno.
Come non tornerà più questo momento.
Perchè quello che sono lo lasceranno dove andranno, sul tavolo del bar, sul muretto, sulla spiaggia di lago o di mare. E quasi quasi vorranno dimenticare di aver detto che sarebbero tornati.
E il quello che saranno al ritorno magari non sarà più così interessante, con tutte quelle cose da raccontare ad altri che non saranno Anna o Marco.