Ciao, disturbo?
Se soffrite anche voi di quella malattia che vi porta a seguire la politica di questo scombinato paese, potrebbe esservi capitato di leggere negli ultimi giorni dell’arrivo di una nuova rivista, o meglio della nascita della sua versione cartacea. La rivista si chiama Left Wing, se non la conoscete dovreste conoscerla, qui il Direttore spiega come e perché, e qui trovate l’indice del numero che tra non molto arriverà in libreria (qui, se avete trenta euro da investire, potete persino abbonarvi): quando arrivate a Cara Left Wing sappiate che si tratta di una letterina al Direttore scritta dal sottoscritto, in prosecuzione del suo tentativo di trasformare un consesso di menti pensanti nella redazione di Cioè.
PS – Il titolo del post l’ho preso da Marta, che spiega meglio di Europa e dell’HuffPost cosa sia Left Wing. Ciao, disturbo? è l’attacco tipico delle chat o delle telefonate del Direttore, ed è uno dei motivi per cui non riusciamo mai a dirgli di no (e perchè mai, poi).