Terra rossa e ulivi
Intorno è tutto terra rossa e ulivi. Il mare è a pochi chilometri, e lontanissimo. Nel cimitero c’è un silenzio quasi perfetto, come se alle tre del pomeriggio la vita fatta del volo di mosche e lievi spostamenti di foglie avesse deciso di stare fuori da quelle mura. A un albero sono appesi piccoli rosari, e tre penne di plastica. La tela di una bandiera brasiliana pende stanca sotto il sole. Nell’angolo più lontano si avverte il primo movimento, una donna di mezza età vestita di nero pulisce la tomba di un nonno e di un nipote. Arriva una coppia, scambia un saluto con la donna, si sentono le parole buon viaggio che dicono di una partenza, di un ritorno a una casa che da tanti anni non è più in questo piccolo paese, di un saluto ai morti prima di accendere il motore e dirigersi verso nord.