Ho detto credo
Ho preparato la cartella, sistemato le penne nell’astuccio, annotato sul diario tutte le buone intenzioni – pronte per essere disattese come ogni anno – ho ripassato a voce alta tutti i proponimenti. Credo di essere pronta. Domani si ricomincia. Ho detto credo.
[Sapete quella cosa delle immagini che valgono più delle parole – ecco, se andate a vedere l’originale dalla Mae* c’è anche la foto giusta (come sempre, più o meno). Poi c’è che a me il primo giorno di scuola piaceva, perché le cose mi venivano facili, mica come adesso – quando si dice invecchiare male]