Greetings from Chicago 2013 – Imprinting
E’ la terza volta che vengo a Chicago. L’ho vista con la neve, il sole, la pioggia, l’ho vista da solo e in compagnia. L’ho vista poco dopo che a New York avevano tirato giù le torri gemelle e poco prima che crollasse Lehman Brothers, l’ho vista cambiare e l’ho trovata uguale a se stessa. Ogni volta sono andato a cercare cose nuove e le ho trovate, ogni volta sono andato a ritrovare ciò che conoscevo ed era ancora lì. Eppure, in fondo, la mia Chicago – ognuno ha una sua città, che ha le stesse vie degli altri eppure è diversa e unica – è e credo sarà sempre la macchina di Jake e Elwood che schizza sotto la sopraelevata del Loop e Michael Jordan che schiaccia a canestro, e le forme di Susan Lewis sotto il camice del pronto soccorso di ER. Si chiama imprinting, credo, è ciò che vedi una volta, all’inizio, e non ti lascia più il cervello e la memoria: e non vuoi che vada via.
October 14th, 2013 at 16:26
mai