Le previsioni danno pioggia
Siamo lì che costeggiamo una sopraelevata, gli aerei che atterrano e decollano sembrano vicini da poterli toccare, abbiamo finito gli incontri della giornata ma parliamo ancora delle cose da fare, di lunedì, non ti preoccupare che l’offerta la chiudo in treno tanto abbiamo tre ore da passare, siamo lì con mezzo piede nel weekend e tutto il resto ancora nella settimana lavorativa quando uno dice ma la primavera inizia oggi o domani e in quel paio di secondi che servono a elaborare la risposta mi viene in mente la festa della fioritura dei ciliegi a Shanghai, Gucun Park e le sue migliaia di alberi fioriti e la folla che camminava sull’erba col naso all’insù a guardare i colori nel primo giorno in cui si poteva stare in maniche corte e non avere freddo e non avere caldo, godendo quell’istante perfetto, fragilissimo e altrettanto breve in cui è tutto al suo posto, in quel paio di secondi la rivedo quella domenica a Gucun Park, mi volto e dico “domani, ma le previsioni danno pioggia”.