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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

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    22/08/2017

    Gli uni agli altri

    Filed under: — JE6 @ 08:50

    Non è passato tanto tempo, forse dieci anni, anche meno. Qui sopra eravamo molti di più a scrivere le nostre cose, quelle che ci passavano per la testa – faccende di lavoro, cose di famiglia, viaggi, politica, musica e tutto il resto della baracca quotidiana. Qualcuno pensava che così facendo si potesse cambiare il mondo, la gran parte – quella più sana di mente – era contenta così, contenta di farsi nuovi amici, di leggere delle storie, di conoscere pezzetti di mondo vicino e lontano che altrimenti non avrebbe mai toccato. Poi le cose cambiano, con i traslochi si modificano le abitudini, sono le cose della vita. Ma qualcosa in fondo rimane, molti ricordi e alcuni legami, anche strani. Ieri o l’altroieri è morta la nonna di un amico di quei tempi lì, e una persona ha scritto “le volevamo bene per interposta persona” e un’altra ancora “grazie per avercela fatta conoscere” e non erano cose dette tanto per. Sono passati dieci anni, forse meno, siamo cambiati un po’ tutti, spesso – si direbbe – in peggio, ma un pezzetto del nostro mondo, del nostro microcosmo lo abbiamo reso migliore, gli uni agli altri. Va bene così.

    21/08/2017

    Il giorno dopo Ferragosto

    Filed under: — JE6 @ 16:16

    Il giorno dopo Ferragosto il parco ha la stessa aria sonnolenta della città, sfiancata da settimane infinite di caldo umido. Ma qualcuno arriva, chi a piedi e chi in bicicletta, qualcuno si stende sotto un albero e qualcun altro apre una piccola sdraio. Due ragazzi si passano il pallone senza nemmeno guardare i pali della porta. Di quei pochi che sono usciti di casa e ora stanno qui tra la pista di galoppo e il cimitero di guerra la gran parte hanno gli occhi socchiusi e l’espressione di chi si sta godendo il momento senza pensare a chi sta in spiaggia, senza invidia per chi cammina verso un rifugio di montagna, senza tristezza per non essere a New York o in un’altra metropoli di cui poter parlare in ufficio, e forse, chissà, è vero che basta poco per stare bene, forse, chissà, aveva ragione il vecchio Kurt che diceva “quando siete felici, fateci caso”.