La pelle dell’orso
Io ogni tanto penso che altro che settimana corta, altro che trentacinque e trentadue ore, forse – dico forse, si sa che siam maestri nell’arte di arrangiarci – una settimana lavorativa da ottanta, ottantacinque ore spalmata preferibilmente su sette giorni impedirebbe a un buon numero di persone di avere il tempo sufficiente per rendersi ridicole nello scrivere e sottoscrivere indignati appelli e richieste di dimissioni di qualunque carica istituzionale conosciuta causa orso morto nell’espletamento delle sue funzioni.