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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

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    31/03/2005

    Radioso futuro

    Filed under: — JE6 @ 12:55

    Come tanti, ho una figlia. Penso che non si meriti gran parte di quello che vedo; e soprattutto, penso che non si meriti ciò che la aspetta.
    Mia figlia ha quattro anni; non sono ancora arrivato a cantare “La domenica delle salme” quando passeggio con in sua compagnia, e riesco ancora a farle guardare i Looney Tunes invece del wrestling; ma ogni giorno mi auguro per lei un futuro da qualche altra parte. Non qui.
    Mantellini, Wittgenstein

    30/03/2005

    Saggezza

    Filed under: — JE6 @ 16:44

    Mail appena ricevuta dalla vostra Natalia Aspesi: C’è sempre una spiegazione, basta crederci.

    29/03/2005

    On sale

    Filed under: — JE6 @ 13:05

    I think it’s absolutely classic America. Everything is for sale in America, every type of personal information.” Robert Gellman, commentando la notizia che i genitori di Terri Schiavo hanno autorizzato la commercializzazione degli indirizzi di coloro che hanno sostenuto finanziariamente la loro causa.
    NYT

    Lo so che, dato il mestiere che mi dà da vivere, non dovrei amplificare notizie di questo genere; ma lo faccio perchè: a) non siamo tutti così; b) i signori Schindler, evidentemente, non sono proprio le mammolette del conservatorismo compassionevole tanto caro a George Bush. Povera Terri.

    Verrà un giorno (reprise)

    Filed under: — JE6 @ 07:58

    Magari non sono capace di capire uno scherzo, ma leggere su questo blog un paio di commenti firmati da Gesu e Melchizedek e che, per carica di off-topic, potrebbero essere stati scritti da qualcuno tra coloro che stazionano davanti alla casa di riposo dove Terri Schiavo sta passando gli ultimi giorni della sua vita, beh, è una cosa che mi dà un po’ di inquietudine.

    25/03/2005

    Verrà un giorno

    Filed under: — JE6 @ 11:51

    E quel giorno, la prof dirà “Apriamo il Granieri a pagina 28: con attenzione, mi raccomando, chè la prossima settimana interrogo”.

    Il commento, serio per quanto si può da queste parti, a breve.

    Come i marinai

    Filed under: — JE6 @ 11:44

    Ci pensavo giusto ieri sera in aereo, e poi ho letto questo post del buon Spiritum. In effetti, tra le molte cose belle che mi vengono da più di due anni di blog, c’è proprio questo: vado a Torino, e ho un amico; vado a Vicenza, e ne ho un altro; vado a Bergamo e, per dire, posso andare allo stadio in compagnia di un terzo; vado a Roma ed ho solo l’imbarazzo della scelta; torno nella madre patria nuragica, e so da chi farmi offrire un bicchiere di Cannonau; passo sotto il Vesuvio, e mi posso fermare a guardare gli aranci davanti alla stazione di Mergellina in ottima compagnia, e così se faccio una scappata in Riviera (adriatica, ligure di ponente, ligure di levante…). Tutta gente che conosco, e meglio di quanto non conosca la maggior parte delle persone che vedo tutti i giorni.
    Intendiamoci, c’è molto altro ancora che mi farebbe continuare ad accendere volentieri l’ambaradàn: ma non è mica poco, no. Anzi.
    Il sentiero giusto, Paolo Valdemarin (e molti, molti altri; e, già che ci siamo: buona Pasqua a tutti, e soprattutto a tutte)

    Disclaimer: la Gang-del-Movida non la cito, chè è troppo facile.

    24/03/2005

    Greetings from Roma – 5. SPQ?

    Filed under: — JE6 @ 19:25

    Cena con un genovese. Conclusione di serata con un altro genovese, un calabrese, un laziale (di Gaeta, se non ricordo male), un partenopeo, un milanese. E una romana, infine. Alberto Fortis non avrebbe mai potuto iniziare la sua carriera, al giorno d’oggi.

    In effetti, il pranzo di oggi ha avuto luogo in una fantastica trattoria romana, tavolo di legno e tovaglia a quadretti bianchi e verdi, e un cibo mandato in terra da Dio in persona (‘a gricia, per dire). In compagnia di un romano-de-roma, di quelli che ti fanno amare questa città qualunque cosa facciano e dicano.

    Greetings from Roma – 4. Rock DJ

    Filed under: — JE6 @ 19:21

    Stazione della Metro A. Colonna sonora: In The Air Tonight, del Nano Pelato.
    Taxi. Colonna sonora: Morcheeba, qualcosa da Big Calm.
    Poi si chiedono perchè la gente non usa i mezzi pubblici.

    Greetings from Roma – 3. Il costo della vita

    Filed under: — JE6 @ 19:18

    C’è un motivo che spiega perchè il costo orario dell’Easy Internet Point di Via Barberini è di 2 Euro, mentre quello dell’Easy Internet Point di Earl’s Court Road a Londra è di 1 sterlina?

    Greetings from Roma – 2. Gnam

    Filed under: — JE6 @ 19:17

    Mi era parso, durante la passeggiata pre-cena, di vedere un paio di corpicini galleggiare nell’acqua della Fontana di Trevi, e mi ero chiesto con curiosità chi fossero quei signori che, lì vicino, vestivano pesanti colbacchi nonostante la temperatura più che primaverile.
    Poi, in serata, ho visto il manifesto che annuncia il comizio finale della campagna elettorale di Armando Cossutta, che viene accompagnato da un’orchestra di balalaike o qualcosa di simile, e allora tutto si è fatto più chiaro.