Immerso nel candore che porta a credere ai luoghi comuni, ho sempre pensato che avrei dovuto leggere tre-quattro quotidiani e guardare tre-quattro telegiornali per avere un’idea di ciò che capita nel mondo: più notizie, e più punti di vista rispetto alle stesse notizie. Oggi, grazie al mal di testa, ad un post di KaminadaLab con link ad un articolo di Paul Krugman sul NYT (registratevi, è gratis), ad un articolo del Washington Post sul nuovo atteggiamento di Putin verso la guerra contro l’Iraq (grazie a Camillo) e ad una news di Repubblica.it, ho deciso di iscrivermi al club “Televideo Only”.