Gli stupori di ciascuno sono legati alle sue aspettative, e [1] all’ampiezza dei suoi orizzonti. E’ per questo che ogni anno mi sorprendo del successo di una cosa piccola e senza pretese come il Post sotto l’Albero – e non parlo delle decine di link che hanno temporaneamente portato questo blog nell’empireo di Blogbabel, ma delle centinaia di pdf che sono stati scaricati e delle altre decine che sconsiderati nemici dell’Amazzonia hanno stampato e appioppato ad amici e parenti. Non starò a farvi sermoni sul web 2.0, sulla condivisione, sulla conversazione – sono cose nelle quali credo molto poco, come penso di aver già fatto capire, se non altro per allergia alla retorica. Prendo atto, mi stupisco, sorrido, scrivo un nuovo post.
[1] Per i puristi della lingua italiana: lo so che davanti alla congiunzione non va messa la virgola: ma qui si scrive come si parla – male, immagino.