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    19/08/2009

    Ho vinto, mi posso permettere tutto (anche le feste simpatiche)

    Filed under: — JE6 @ 20:54

    L’altro giorno si discuteva con degli amici sugli atteggiamenti di alcuni campioni dello sport, gente come Bolt, Rossi, Pantani. Ad un certo punto sono venute fuori due frasi che mi hanno fatto pensare:
    (Il buffone ha) fatto. due punti. nove e cinquantotto. secondi. fatto. il resto. due punti. cazzate.
    Però: buffone che fa 9.58 sui 100 = non buffone.

    Ecco, io questa cosa l’ho sentita dire da un altro, quello piccolino che fa le feste simpatiche, e di quel signore non ho una gran stima. Pensavo che quello fosse il motivo per cui ritenevo il concetto dell'”ho vinto, mi posso permettere tutto” una arrogante cazzata. Ora lo sento sostenere da persone che, invece, stimo assai: e però non ho cambiato idea.

    6 Responses to “Ho vinto, mi posso permettere tutto (anche le feste simpatiche)”

    1. Scrittoingrassetto Says:

      Quindi bisognerebbe far fare al signor B. i cento metri?

    2. adrix Says:

      Non digerisco il salto logico. Bolt, Rossi (di Pantani non so molto): sportivamente ineccepibili, discutibili (ma mai disonesti: sempre trasparenti) nei loro atteggiamenti.
      Quell’altro non è politicamente elettoralmente ineccepibile, e tutt’altro che onesto nei suoi atteggiamenti.
      Non sono confrontabili, ecco.

      E poi, hai mai sentito sostenere da Rossi “Vinco, mi posso permettere tutto”? Io mai.

    3. farfintadiesseresani Says:

      La seconda frase è mia (grazie della stima, ricambiata come ben sa), provo a spiegarla: Bolt non è un buffone. E’ un fenomeno dello sport. Uno come ne nascono ogni quarto di secolo. Come Owens. Come Carl Lewis. Poi i suoi atteggiamenti e le sue smargiassate possono piacere o non piacere. A me, tra l’altro, non entusiasmano granché (già di più quelle di Valentino Rossi). Si può anche ritenere che sia un colossale pirla, o che sia fondamentalmente antisportivo per qauel suo irridere gli avversari. Ma buffone no, almeno nel senso di uno che fa il gradasso senza motivo. Ecco, Bolt il motivo ce l’ha. Ciò detto: si figuri se non sono d’accordo col fatto che gli uomini veramente grandi sono quelli che, pur avendo tutti i motivi per poter fare i gradassi, scelgono di non farli.

    4. Sir Squonk Says:

      Prof, conoscendola non fatico a crederle. E’ per questo che la sua frase, al netto delle semplificazioni da social network e di quelle da discussione da bar dello sport, mi ha lasciato pensieroso; perché, come ho scritto in altra sede, è lo sdoganamento in salsa sportiva del populismo berlusconiano. Io parlavo di quello, magari sbagliandomi. Infatti (e con questo rispondo a Goppai AdRiX) il problema sta solo fino ad un certo punto in questi cosiddetti campioni, e ben di più, invece, in chi li sostiene. Come, appunto, con il PresDelCons.

    5. Scrittoingrassetto Says:

      Sì però Squonk, con tutto il rispetto, non si può mettere Berlusconi ovunque. Un po’ di tregua per favore, non si può basare tutto su questo.

    6. Sir Squonk Says:

      Lo so, la cosa fa riflettere anche me.

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