Miss ya
Un paio di giorni fa ho scritto un pezzo, una manciata di righe che un amico raccoglierà in un ebook insieme a – spero molte – altre. Racconta di una notte di mille anni fa, potevo votare da poco e dormire per terra mi costava molta meno fatica di quanto non me ne costi oggi. Rileggendolo ho preso una nota: “a volte mi manco”.