Concessione scaduta
Ci sono poche cose che mi fanno tanta tristezza quanto gli adesivi arancioni che il comune di Milano attacca sulle lapidi degli ossari dimenticati, quelli che chiedono di presentarsi urgentemente agli uffici competenti perché la concessione è scaduta – mi immagino nipoti ignari, emigrazioni, famiglie che non hanno più avuto la forza, la voglia, il tempo, la possibilità di riprodursi. Non sono i morti abbandonati a farmi compassione; sono i vivi, quelli che chissà che fine hanno fatto.
(Poi invece i viali sono pieni, c’è il sole, e con lui migliaia di persone come me, gente che magari qui, in questo cimitero così grande da poterlo attraversare in autobus, non hanno un parente di sangue ma decine di pezzi di puzzle, gente che gira con la mappa dei campi, gente che i campi invece li sa a memoria, gente che si fa forza perché a volte piangere fa bene)