ll mare d’autunno
Il mare d’autunno ha qualcosa di sbagliato, per noi di città. Perché d’inverno lo sai che fa freddo, che tira l’aria umida, che le strade sono vuote. E d’estate, beh, è estate, lo sai com’è, se ci vai ci vai per quello, sole cuore amore. D’autunno ci capiti per caso, sei lì per altri motivi proprio come quel gruppo di turisti tedeschi che scendono dal pullman dopo aver girato per musei, sei vestito troppo leggero o troppo pesante, dall’acqua sale un odore che non sai definire, prima di entrare nel ristorante guardi verso il largo e c’è un istante preciso nel quale hai la stessa sensazione che provi di fronte a qualcuno al quale non sai più né cosa dire né come dirlo, poi guardi che ore sono e allora ciao, devo andare, ho un appuntamento.