< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • February 2003
    M T W T F S S
     12
    3456789
    10111213141516
    17181920212223
    2425262728  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    21/02/2003

    Il (nostro) mondo è piccolo

    Filed under: — JE6 @ 10:41

    Di ritorno a casa. Tre giorni in Baviera, con temperatura variabile tra -8 e -17. Forse, tra qualche decina di anni, sarò capace di arrivare a questi “meeting” (oppure, a scelta: “convention”, “event”… so che sto dimenticando qualcosa) senza sentirmi come un bimbetto sperduto al suo primo giorno di asilo. Eppure, dovrei saperlo che bastano un paio di birre ed un simil-caffè per riuscire a scambiare quattro parole, che ora di sera diventeranno quattromila, e si finirà con il parlare di Iraq, di Bayern Monaco, di Berlusconi (ebbene sì, e non è facile far capire da che parte si sta senza sputare sul proprio paese), di mogli e figli. Sarà per la prossima volta.

    Leave a Reply