Il (nostro) mondo è piccolo
Di ritorno a casa. Tre giorni in Baviera, con temperatura variabile tra -8 e -17. Forse, tra qualche decina di anni, sarò capace di arrivare a questi “meeting” (oppure, a scelta: “convention”, “event”… so che sto dimenticando qualcosa) senza sentirmi come un bimbetto sperduto al suo primo giorno di asilo. Eppure, dovrei saperlo che bastano un paio di birre ed un simil-caffè per riuscire a scambiare quattro parole, che ora di sera diventeranno quattromila, e si finirà con il parlare di Iraq, di Bayern Monaco, di Berlusconi (ebbene sì, e non è facile far capire da che parte si sta senza sputare sul proprio paese), di mogli e figli. Sarà per la prossima volta.