Click “Pause”
Questo blog si sposta per un paio di giorni in Germania, nella ridente (ehm) città di Wiesbaden, dove lo aspettano pioggia e raffiche di vento. Per quanto faticosa (l’idea di attraversare due volte la Svizzera cercando di scampare ai suoi cervellotici limiti di velocità non mi sorride per nulla, se devo essere onesto), è una pausa gradita, o forse necessaria. Una pausa dal lavoro sempre più pesante, una pausa dai giornali, dalla crisi delle borse, dalle sensazioni di un periodo cupo tutto intorno, una pausa da FriendFeed, una pausa (o forse un definitivo allontanamento) dalla gente che si banna, che si scazza, che si followa e defollowa e followa, una pausa da Lerner e dalla Champions League. Se non fosse per chi ti aspetta a casa e per un paio di altre persone, è una pausa fin troppo corta.
September 30th, 2008 at 08:58
Ma i limiti di velocità, lei li rispetta sempre, in Svizzera? Resiste? Buon viaggio.
October 2nd, 2008 at 15:40
Prendersi una pausa da grane lavorative ed echi di crisi economiche effettivamente è salutare; prendersi una pausa da FriendFeed (e twitter e facebùk et similiari strumenti de lo diabbolo) invece è facilissimo e mica è necessario emigrare eh? Basta ignorarli e non iscriver…iscrivercisi..iscrivercisivisici mai (faccina che ride e manda bacio, unita a fazzoletto sventolante che augura buon viaggio, Sergio, torna presto!)