Uno, nessuno, centomila
Siccome è da un pezzo che mi danno del terzista, di quello che prova sempre a dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, ho deciso di approfittarne e di smetterla di vergognarmi se sento un politico – uno qualsiasi – dire una cosa che mi pare sensata e apprezzabile. Siccome per la legge dei grandi numeri questo capiterà a chiunque, persino a Gasparri, ho deciso di fregarmene della coerenza a tutto tondo: oggi la saggezza sarà patrimonio di D’Alema, domani di Schifani, dopodomani di Rotondi, fra tre giorni di Scalfarotto, fra quattro di Luis Durnwalder e così via. Mi costruirò il mio personalissimo puzzle, ed una felicità politica che non sarà più virtuale dell’eterna insoddisfazione nella quale navigo da troppo tempo a questa parte. Per chi mastica un po’ di scemenze social e 2.0, un like non si nega a nessuno, nemmeno a se stessi.