Home Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla. (Gabriel Garcia Marquez)
Messa così è brutta.
Ti dico una cosa: in Grecia, quest’estate, quando capivano che ero italiano (o glielo dicevo) la prima domanda era sempre (facciamo almeno “molto spesso”): “From North Italy?”. Sì, lo so, è facile generalizzare e tutto il resto, però…
Mah, io parlo proprio del nostro atteggiamento. Che parte dal “ci sono italiani?” e solo in un secondo momento va a sfrucugliarne la provenienza. Ho un’amica che pensa che sia perché ci si vuole godere il luogo nella sua integrità, ma se così fosse allora ci lamenteremmo anche della presenza degli olandesi o degli spagnoli. E invece: ci sono italiani? Sì. E allora roteiamo le pupille.
Mi ci metto dentro senza dubbio alla categoria. Presumibilmente è possibile che ci sia una parte di italiani, quando va all’estero, proprio non ama essere associato al suo paese, quindi men che meno trovare compatrioti nelle vicinanze. Una sorta di “vergogna morale”, se non fosse eccessivo come termine. La provenienza territoriale mi è stata richiesta dai greci che, pur con difficoltà linguistiche, mi hanno fatto poi presente di non avere una grande considerazione di parte dei nostri compatrioti provenienti da date regioni. Non fa certo statistica, ti parlo di un paio di ragazzi dietro al bancone di hotel, un paio di tuttofare di un villaggio-albergo, un noleggiatore di auto.
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August 27th, 2010 at 13:24
Messa così è brutta.
Ti dico una cosa: in Grecia, quest’estate, quando capivano che ero italiano (o glielo dicevo) la prima domanda era sempre (facciamo almeno “molto spesso”): “From North Italy?”. Sì, lo so, è facile generalizzare e tutto il resto, però…
August 28th, 2010 at 11:37
Mah, io parlo proprio del nostro atteggiamento. Che parte dal “ci sono italiani?” e solo in un secondo momento va a sfrucugliarne la provenienza. Ho un’amica che pensa che sia perché ci si vuole godere il luogo nella sua integrità, ma se così fosse allora ci lamenteremmo anche della presenza degli olandesi o degli spagnoli. E invece: ci sono italiani? Sì. E allora roteiamo le pupille.
August 28th, 2010 at 15:07
Mi ci metto dentro senza dubbio alla categoria. Presumibilmente è possibile che ci sia una parte di italiani, quando va all’estero, proprio non ama essere associato al suo paese, quindi men che meno trovare compatrioti nelle vicinanze. Una sorta di “vergogna morale”, se non fosse eccessivo come termine. La provenienza territoriale mi è stata richiesta dai greci che, pur con difficoltà linguistiche, mi hanno fatto poi presente di non avere una grande considerazione di parte dei nostri compatrioti provenienti da date regioni. Non fa certo statistica, ti parlo di un paio di ragazzi dietro al bancone di hotel, un paio di tuttofare di un villaggio-albergo, un noleggiatore di auto.