Greetings from Shanghai – Grande
Quando ci troviamo di fronte al palazzo di un museo del quale in questo momento non ricordo il nome, avete presente quello che sta in People’s Square verso la sopraelevata, ci guardiamo in faccia e diciamo quello che pensiamo da quando siamo arrivati, qui è tutto grande, anzi di più, è tutto enorme, qualcosa più di grande, è tutto qualcosa per il quale manca l’unità di misura, il numero di persone, la grandezza dei palazzi, la larghezza dei viali e dei marciapiedi, l’estensione della città, cerchiamo entrambi i nostri riferimenti, io penso a Chicago, guarda Chicago è grande e grossa ma questa di più, non c’è paragone, lui pensa a Los Angeles, stessa cosa, tutti e due pensiamo a New York e dai no, non è possibile, vuoi mettere Central Park e l’Empire State Building e sì alla fine vogliamo mettere mica per fare una gara ma semplicemente per stupore, perché poi New York la vedi in televisione un giorno sì e l’altro pure e infatti quando ci vai anche per la prima volta sei affascinato ma non sorpreso, qui invece insomma, ne abbiamo sentito parlare, hai presente quel servizio su GQ e però chi se lo aspettava, e stiamo così, a fare ooohhh, sudati nella guazza di quest’umidità che a noi milanesi in fondo torna familiare, a guardare in alto, e a destra, e a sinistra, che non si finisce mai di spostare gli occhi.