Greetings from Detroit – Il cartone del latte
Mentre richiude il frigorifero S. mi dice “finalmente sono riuscita a trovare una confezione di latte di dimensioni umane, non i soliti barili da cinque litri”. Ci ridiamo sopra, poi parliamo di altro. E intanto collego quel piccolo particolare agli altri mille che mi ha raccontato in questi giorni, i mille dettagli che compongono il quadro della costruzione di una nuova vita in un altro paese – le scuole delle figlie, il dentista, una carta di credito, la svolta a destra col semaforo rosso, la televisione, il contratto del telefono, quello della luce, le case fatte di legno, le frasi standard dei camerieri, i farmaci da banco e un milione di altre cose scontate che sono il tessuto della vita, che spesso sono la vita e che devi prendere in mano e imparare ex novo: come se fossi un bambino, e senza avere i genitori che ti seguono e ti aiutano.
October 21st, 2013 at 10:53
E pensare che a me i bidoni del latte da 5 litri farebbero tanto comodo.
possiamo fare a cambio? il nostro misero litreo e 1/2 per il gallone?
October 21st, 2013 at 12:06
accidenti..bravo..nel farci sentire in cucina tra voi..e lei che ti parla ha i capelli ancora bagnati ed i piedi nudi..una maglietta e slip e via, a prendere da bere del latte…mentre tu la vedi arrivare canticchiare una musica di Mina e con il suo sguardo aperto al mondo..come se progettasse di conquistarlo..ed invece vuole solo vivere serena e realizzare i suoi sogni…e le cose da fare e il solito sguardo mentre versa il latte e poi..e poi sorride mentre lo fa ed alza lo sguardo e guarda te, che incredulo.noncapisce..che aver trovato del latte da un litro la far star serena…come in casa..Detroit é lontana..ma sa già organizzarsi mentalmente e sa che si é capaci se si vuole…e lei vuole…vuole che si attivi quell’involuzione alla distruzione del suo , che qualcuno le ha lasciato con il conto a rovescia…..lei é felice..perché quel cartone da un litro ha fermato il conto alla rovescia ..quei numeri che viaggiavano sotto i suoi occhi e che se prima aveva solo rallentato, adesso aveva bloccato..bastava richiudere quel cartone e posarlo dentro al frigo..là vicino alla fetta di semifreddo inacidito da tre giorni che le aveva lasciato la vicina per la dua festa alla quale non era andata..promettendo alla prossima compiacere…e mentre chiude il frigo si sofferma e sospirando caccia un altro sorriso e si gira guardandoti…non dovrai più sognare di parlarmi..lo stai facendo..e lo farai…
..poi distogli gli occhi e vedi sil tavolo il fusto da 5 litri di latte ed il bicchiere ancora vuoto!
Stella
October 22nd, 2013 at 01:02
no..non lo scambio..il mio bio presto me lo tengo! 😉