< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • February 2012
    M T W T F S S
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    272829  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    16/02/2012

    Greetings from Ljubljana 2012 – Come se fosse casa

    Filed under: — JE6 @ 23:25

    Ci sono lavori, come il mio, che ti portano in giro. Spesso. E così finisce che ti ritrovi in certi posti lontani e a loro modo strani ben più frequentemente di quanto non ti capiti con casa tua, con la tua città. Va a periodi, stagioni che sei a Porta Pia tutti i mesi – e poi puff, basta -, altre che vai a San Marino ogni due per tre, adesso vengo a Ljubljana una volta al mese da settembre dell’anno scorso e la cosa andrà probabilmente andrà avanti e infatti ho comprato il bollino dell’autostrada, quello che vale un anno, lui dice che dai, rischia, magari porta bene. Comunque sono qui con gli stessi automatismi che ho nel mio quartiere di Milano, quello dopo la biforcazione – là avanti l’accademia di musica, se alzo un po’ la testa il castello, la prima a destra e poi a sinistra e c’è il parcheggio, in quel vicolo c’è il negozio dove compri i sigari, c’è sempre il locale illuminato di viola con i tavoli all’aperto? sì, basta passare il secondo ponte, quello dei musicisti, la vetrina con i boccali di birra di antiquariato, il kebabbaro vicino al palazzo delle Poste, la fermata dell’autobus di fronte alla libreria – non c’è più la sorpresa del nuovo, ma quella specie di tranquillo calore delle cose conosciute e non ancora venute a noia.

    One Response to “Greetings from Ljubljana 2012 – Come se fosse casa”

    1. Stella Says:

      🙂

    Leave a Reply