Com’era prevedibile, i sondaggi (vedi Mannheimer oggi sul Corriere) dicono che la nuova finanziaria non piace a molti, vuoi perchè vista come tradimento delle promesse fatte in campagna elettorale, vuoi perchè incide direttamente su finanze personali e familiari (1).
La cosa, ripeto, non stupisce; e credo che Prodi e TPS non siano, appunto, sorpresi di questi risultati. Mi auguro che non si facciano condizionare dalle “maggioranze virtuali di voti per il centrodestra” di cui Mannheimer parla, a meno che non pensino che si andrà a votare entro sei mesi (nel qual caso avrebbero indubbiamente fatto una manovra politicamente suicida). Non so se questa sia una finanziaria buona, appena sufficiente o pessima; ma so che non ha senso ragionare come se se ne dovessero tirare le somme domani entro l’ora di pranzo.
Corriere.it
(1) Peraltro, mi chiedo se esiste veramente qualcuno che oggi, dieci ottobre duemilasei, è in grado di calcolare con esattezza l’impatto complessivo che la manovra (imposte, detrazioni, deduzioni, addizionali, assegni familiari, eccetera) avrà sulla sua vita quotidiana e sul suo bilancio personale e/o familiare 2007. Secondo me, chi lo dice è un millantatore.