Andy Warhol è stato uno straordinario artista, nel senso pascoliano del termine: colui che riesce a esprimere ciò che tutti [1] hanno sulla punta della lingua ma nessuno riesce a dire [2]. Purtroppo è morto troppo presto, e questo gli ha impedito di sdoganare Mao in Perù, creando non pochi problemi a Cameron Diaz: il passo successivo, chissà, sarebbe forse stato quello di omologare a Marilyn Monroe quel piccoletto con i baffetti che arringava i tedeschi e gasava gli ebrei – e sono sicuro che gli sarebbe riuscito.
Deluxe.hu, Repubblica.it
[1] O, almeno, molti.
[2] Il che significa, a ben vedere, che si può essere straordinari artisti dicendo o facendo un discreto numero di deplorevoli fesserie.