Risvegli (potresti anche uscire dal profondo del nero del mare)
Ogni tanto ti guardo, vedo le cose nuove che fai, ascolto le frasi nuove che dici, e ogni volta ho questa sensazione, come se tu fossi nuova, come se tu spuntassi dal nulla, una sorpresa, un regalo. Perché sai, io non mi ricordo – chissà, forse nemmeno c’ero – quando hai detto la tua prima parola, quando hai mosso il tuo primo passo, non ricordo i singoli gesti e i giorni specifici ed è strano perché è una cosa che mi capita solo con te, di te non mi ricordo e non mi interessano i dettagli, potresti anche non avere nulla dietro di te, potresti anche uscire dal profondo del nero del mare come la Sirenetta che ogni tanto riguardi, mi interessa solo che ti svegli e arrivi sorridente e mi dici buongiorno con la voce sottile del sonno e mi abbracci e mi dai un bacio.
July 31st, 2009 at 10:29
Basta un grazie per una cosa così?
July 31st, 2009 at 11:55
Questa, se permetti, la metto su “Lessico da amare”.
July 31st, 2009 at 12:00
Permetto, che diamine.