Farsi del male da soli
Ieri non era giorno di commenti. Oggi sì. Ve lo appiccico qui sotto, perchè io non avrei saputo dirlo molto meglio.
Ci dispiace moltissimo per Sergio Ercolano, il ragazzo napoletano morto dopo gli incidenti di Avellino. Ma ci sentiamo più vicini, in molti sensi, al vicequestore Rega, ai poliziotti e ai carabinieri aggrediti da una parte (minima, ma non troppo) della meravigliosa (si dice così, vero?) tifoseria napoletana. Insomma, il povero Ercolano se l’è davvero cercata, a meno che camminare sopra una tettoia di plexiglas per entrare in uno stadio senza biglietto rientri fra i diritti inalienabili del cittadino. E i ritardi nei soccorsi, che tanto hanno fatto imbestialire i suoi compagni di tifo, sono stati dovuti sia ai fumogeni, lanciati dai suoi stessi intelligenti compagni, che alla chiusura della porta che portava al fossato, dove il ragazzo era caduto. Valle Giulia non c’entra niente, ma proprio niente, con Avellino-Napoli, e soprattutto noi non siamo Pasolini, ma quegli agenti inseguiti e picchiati, senza ragione, sono vittime della violenza di altri. Sergio Ercolano, che con la violenza non c’entrava comunque niente, è invece una vittima di se stesso.
Stefano Olivari, Indiscreto.it
September 23rd, 2003 at 08:24
Chapeau. Sono con te al 1000%
September 23rd, 2003 at 08:32
Ci dev’essere qualcosa che non va. Nel mondo, proprio.
September 23rd, 2003 at 08:56
Concordo in pieno con te, Olivari ed Effe.
September 24th, 2003 at 08:24
Perfettamente d’accordo. Visto che Olivari non ha i commenti i complimenti glieli faccio qui.